Gnaga, dell’artista Daniele Basso, appartiene al progetto “Maschere della Vita”. Un progetto che onora la città di Venezia attraverso la reinterpretazione, con occhio ironico, delle maschere più celebri della tradizione cittadina, attribuendo loro nuovi significati, tra arte e fantasia, per aiutarci a riflettere sulle diverse pieghe della vita e per sorridere delle mille facce di noi stessi. Ogni maschera è interpretata in un profondo e saturo tono di blu, che sfuma le pieghe della forma: bisogna avvicinarsi per scorgerle. Come con le persone che indossano una maschera: occorre avvicinarsi per smascherarle!
Gnaga è la maschera usata dagli uomini per impersonare fanciulle. Gioca sul totale scambio dei ruoli. Oggi chi indossa questa maschera diventa giullare libero a corte di disquisire senza timori, libero di dire tutto ed il suo contrario. Ironia, simpatia e leggerezza seminano il germe del dubbio e proteggono la persona dalle verità che esprime.