Boogeyman, dell’artista Daniele Basso, è la metafora sarcastica, ironica e grottesca della paura: l’emozione più potente di tutte.
E’ la manifestazione dell’istinto di sopravvivenza. Esercita il suo potere attraverso l’immaginazione, e noi reagiamo ad essa con la conoscenza. Ma se diventa strumento per prendere decisioni è una cattiva consigliera. Ci priva di dignità e libertà. Spingendoci alla realizzazione dei peggiori presagi. Dovremmo invece considerarla un’amica preziosa che ci salva la vita. Segnale d’urgenza all’azione e messaggera del cambiamento che rende imprevedibile la vita stessa. Accettare l’imprevedibilità ci conduce ad una coscienza superiore, dove vedo la realtà per come è, e reagisco libero da condizionamenti.
La paura nasce dal nulla. Si gonfia e diventa aggressiva con le mani tese verso di noi per impossessarsi della nostra vita. Sfaccettata come la paura stessa. A specchio perché alberga in ognuno di noi… ma priva di volto. Vuota. Inconsistente… pronta a sgonfiarsi di fronte al coraggio della conoscenza, che illumina il nostro agire.
Boogeyman è un invito al coraggio di superare le proprie paure con uno scatto di coscienza individuale e collettiva, ad esercitare il proprio senso critico, a superare l’effimero, fino alla sostanza di cui sono fatte le nostre esistenze, per non vivere di paura, ma nella potenza di un’esistenza libera.
Perché noi siamo forti quanto la nostra più grande paura!