Sponde, dell’artista Lucio Mayoor Tosi sono composizioni essenziali, quasi minimaliste, caratterizzate dal vuoto, secondo i principi estetici della derivazione orientale: spesso combinate in più opere, come storie fissate su un muro.
L’artista definisce la sua pittura come una vera terapia per dimagrire. Tutto ciò attraverso una continua sperimentazione di nuovi materiali, come il polistirene rinforzato, spesso di dimensioni irregolari, di cui predilige i piccoli formati.
“ho ridotto tutto ad un graffito ed a piccoli segni. Non faccio più pittura, non vedi i miei lavori? Non ci sono paesaggi, ritratti o rappresentazioni complicate della realtà, non c’è niente qua: è sparito tutto. Io parto dallo zero, ovvero dalla morte di questa faccenda qua. Prendo dei frammenti che costruisco io, cercando di ricomporre, se vuoi anche in un gioco poetico e un po’ ingenuo, qualcosa di artistico che nemmeno io so cosa sia”.